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Decreto "Cresci
Italia" |
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Il
testo del Decreto Legge n. 1 del 24 gennaio 2012
"Disposizioni urgenti per la concorrenza, lo sviluppo
delle infrastrutture e la competitività".
► Liberalizzazioni
► Tutela del Consumatore
► Servizi professionali
► Energia
► Servizi
pubblici locali
► Servizi
bancari ed assicurativi
► Finanza di
progetto, infrastrutture ed edilizia
► Trasporti
► Mercato unico
►
Collegamento al testo di Legge, pubblicato sulla
G.U.
n. 19 del 24 gennaio 2012 - Suppl. ordinario n.
18
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Le misure sulle liberalizzazioni |
Liberalizzazione
delle attività economiche e riduzione degli oneri
amministrativi delle imprese
Il provvedimento dispone l’abrogazione dei limiti
numerici, autorizzazioni, licenze, nulla osta o
preventivi atti di assenso, per l’avvio di un’attività
economica, non giustificati da un interesse generale,
costituzionalmente rilevante e compatibile con l’ordinamento
comunitario.
Sono escluse dall’ambito di applicazione della disciplina
il trasporto di persone e cose su autoveicoli non
di linea, i servizi finanziari e di comunicazione
come definiti dall’art. 5 del decreto legislativo
59/2010, nonché le attività specificamente sottoposte
a regolazione e vigilanza di apposita Autorità indipendente.
Accesso dei giovani alla costituzione di
società a responsabilità limitata
Con l’inserimento nel codice civile dell’art. 2463-bis,
è istituita a favore dei soggetti con età inferiore
a 35 anni la “società semplificata a responsabilità
limitata”, sottoposta ad un regime agevolato sia
per quanto riguarda l’ammontare del capitale (minimo
di un euro) che le formalità di costituzione.
Norme a tutela e promozione della concorrenza
nelle Regioni e negli enti locali e a tutela dei
consumatori
E’ attribuito alla Presidenza del Consiglio dei
Ministri il compito di monitorare la normativa regionale
e locale al fine di individuare disposizioni in
contrasto con la tutela e la promozione della concorrenza
ed eventualmente sollecitare l’adozione dei poteri
governativi sostitutivi, ai sensi dell’articolo
120 della Costituzione, per la tutela dell’unità
giuridica ed economica dello Stato.
Fonte:
comunicato
del Consiglio dei Ministri n.11
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Le misure sulla tutela
dei consumatori |
Tutela
amministrativa contro le clausole vessatorie
S'inserisce nel Codice del consumo l’articolo 37-bis
che, posto dopo l’articolo 37 in tema di azione
inibitoria concessa alle associazioni dei consumatori
nei confronti dei professionisti che utilizzano
condizioni generali di cui sia accertata l’abusività,
offre un’ulteriore tutela amministrativa contro
la vessatorietà delle clausole inserite nei contratti
tra professionisti e consumatori. È prevista, al
riguardo, l’attribuzione di maggiori poteri all’Autorità
garante per la concorrenza e il mercato.
Norme per rendere più efficace l’azione
di classe
Sono apportate modificazioni all’articolo 140-bis
del Codice del consumo, rimuovendo taluni limiti
soggettivi e procedurali nell’esercizio della c.d.
class action.
Tutela delle microimprese da pratiche commerciali
ingannevoli e aggressive
Sono rafforzati gli strumenti di tutela a favore
delle imprese di minori dimensioni, estendendo anche
alle microimprese (con meno di 10 dipendenti e un
fatturato annuo inferiore ai 2 milioni di euro)
le tutele attualmente previste dal codice del Consumo
in favore delle sole persone fisiche.
Contenuto delle carte di servizio
La norma integra in dettaglio il contenuto minimo
delle c.d. “carte di servizio” ai concessionari,
stabilendo che nelle stesse debbano essere indicati
in modo specifico i diritti, anche di natura risarcitoria,
che i consumatori e le imprese utenti possono esigere
nei confronti dei gestori del servizio.
Fonte:
comunicato
del Consiglio dei Ministri n.11
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Le misure sui servizi
professionali |
Abrogazione
tariffe professionali e obblighi del professionista
La disposizione abroga le tariffe delle professioni
regolamentate. Il compenso per le prestazioni professionali
è pattuito per iscritto al momento del conferimento
dell’incarico professionale. Al cliente è data facoltà
di chiedere un preventivo. Il professionista deve
rendere noto al cliente il grado di complessità
dell’incarico, fornendo tutte le informazioni utili
circa gli oneri ipotizzabili dal momento del conferimento
alla conclusione dell’incarico e deve altresì indicare
i dati della polizza assicurativa per i danni provocati
nell’esercizio dell’attività professionale.
Accesso dei giovani all’esercizio delle
professioni
Tra i principi di carattere organizzativo che disciplinano
l’autonomia delle università, è introdotta la possibilità
di prevedere, nei rispettivi statuti e regolamenti,
che lo studente possa svolgere il tirocinio o la
pratica, finalizzati all’iscrizione negli albi professionali,
nel corso dell’ultimo biennio di studi per il conseguimento
del diploma di laurea specialistica o magistrale.
Il tirocinio o la pratica sono equiparati a quelli
previsti per l’iscrizione agli albi professionali.
Estesione ai liberi professionisti della
possibilità di partecipare al patrimonio dei confidi
La disposizione è finalizzata ad integrare il comma
7 dell’art. 39 del DL n. 201/2011, che prevede che
al capitale sociale dei confidi e delle banche possano
partecipare imprese non finanziarie di grandi dimensioni,
con la previsione della possibilità anche per i
liberi professionisti di poter partecipare al capitale
sociale con i medesimi limiti societari previsti
per i predetti enti.
Potenziamento del servizio di distribuzione
farmaceutica, accesso alla titolarità delle farmacie
e disciplina della somministrazione dei farmaci
generici
Si perseguono varie finalità. In particolare, viene
abbassato a 3000 abitanti il “quorum” di popolazione
previsto per l’apertura di una farmacia (in luogo
di 4000-5000). Si prevede inoltre la possibilità
che le Regioni, in deroga al criterio del rapporto
farmacia-popolazione, istituiscano nuove farmacie
in luoghi maggiormente frequentati. E’ inoltre estesa
la vendita di medicinali di fascia C. Viene poi
abbreviato il periodo in cui una farmacia privata
può appartenere a persone non aventi i necessari
requisiti professionali.
Incremento del numero dei notai e concorrenza
nei distretti
Viene aumentata la pianta organica dei notai di
500 posti, da coprire per concorso nel biennio 2012-2014.
E’ inoltre assicurata all’utenza un rapporto più
diretto ed immediato con il professionista.
Fonte:
comunicato
del Consiglio dei Ministri n.11
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Energia |
Misure per la riduzione
del prezzo del gas per i clienti vulnerabili
E’ previsto che nel meccanismo con cui l’Autorità
per l’energia elettrica ed il gas aggiorna il prezzo
del gas per le famiglie e le piccole e medie imprese
si riduca gradualmente il riferimento ai prezzi
internazionali del petrolio per considerare anche
i prezzi sui mercati europei del gas, con effetti
di contenimento delle bollette.
Misure per ridurre i costi di approvvigionamento
di gas per le imprese
Si istituisce un nuovo tipo di servizio di stoccaggio
del gas per consentire alle imprese utilizzatrici
di approvvigionarsi direttamente all’estero a prezzi
più competitivi.
Disposizioni in materia di separazione proprietaria
Si riattiva la procedura per definire la separazione
della rete gas dall’ENI nella prospettiva di un
operatore di rete con proiezione europea che potenzi
le capacità di trasporto del gas in Italia e verso
l’Europa.
Sviluppo di risorse energetiche naturali
strategiche
Si introducono vantaggi per i residenti dei territori
interessati dagli impianti di estrazione di idrocarburi
a valere su una parte delle future entrate fiscali
connesse.
Distribuzione carburanti
Pluralità di contratti possibili tra gestori degli
impianti e compagnie petrolifere, da regolamentare
in sede sindacale. Ampliamento delle possibilità
di vendita di altri articoli di commercio presso
gli impianti di distribuzione. Rimozione dei vincoli
non giustificati all’apertura di impianti presso
i centri commerciali. Maggiore trasparenza sui prezzi
effettivi dei carburanti a vantaggio dei consumatori.
Promozione della diffusione del metano per autotrazione
presso gli impianti di distribuzione.
Mercato elettrico
Aggiornamento della disciplina per tener conto della
crescita dell’energia prodotta da fonti rinnovabili
e maggiore integrazione con i mercati elettrici
europei a fini di contenimento delle bollette e
del prezzo dell’energia per le imprese utilizzatrici.
Migliorare la concorrenza aumentando la trasparenza
informativa nei rapporti tra imprese e clienti.
Smantellamento dei siti nucleari dismessi
Accelerazione delle procedure per smantellare gli
impianti nucleari dismessi e rafforzamento della
sicurezza dei rifiuti nucleari.
Fonte:
comunicato
del Consiglio dei Ministri n.11
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Servizi pubblici locali |
Promozione
della concorrenza dei servizi pubblici locali
Accelerazione della costituzione di ambiti territoriali
ottimali di dimensioni adeguate per una organizzazione
più efficiente dei servizi; incentivi per favorire
l’aggregazione delle aziende in soggetti imprenditoriali
più competitivi. Premialità per gli enti locali
che si orientano verso la messa a gara dei servizi
e per le aziende che migliorano l’efficienza e la
qualità dei servizi. Rafforzamento dei poteri dell’Autorità
Antitrust in materia di servizi pubblici locali.
Previsione delle gare anche per il servizio di trasporto
ferroviario regionale alla scadenza dei contratti
di servizio in essere.
Fonte:
comunicato
del Consiglio dei Ministri n.11
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Servizi bancari ed assicurativi |
Promozione della concorrenza in materia di conto
corrente o conto di pagamento di base
La disposizione applica a regime la norma prevista
dall’art. 12 del DL. 201/2011 solo nell’ipotesi
di mancata stipula della convenzione tra il Ministero
dell’economia e delle finanze, la Banca d’Italia,
l’Associazione bancaria italiana, la società Poste
italiane Spa e le associazioni dei prestatori di
servizi di pagamento, per la definizione delle caratteristiche
di conti correnti e conti base, nonché dell’ammontare
degli importi delle commissioni da applicare sui
prelievi effettuati con carta autorizzata tramite
sportelli automatici presso una banca diversa da
quella del titolare della carta.
Efficienza produttiva del risarcimento diretto
e risarcimento in forma specifica
L’articolo: a) modifica talune disposizioni del
codice delle assicurazioni private, introducendo
il criterio dell’efficienza produttiva e del controllo
dei costi nel sistema di risarcimento diretto; b)
riduce del 30% l’ammontare del risarcimento per
equivalente, qualora questo sia accompagnato da
idonea garanzia, in relazione alle riparazioni eseguite,
fatte di validità non inferiore a due anni.
Repressione delle frodi
La disposizione introduce l’obbligo, a carico delle
imprese assicuratrici autorizzate ad esercitare
il ramo responsabilità civile, a trasmettere a cadenza
annuale una relazione all’ISVAP, recante informazioni
dettagliate sul numero dei sinistri per i quali
si è ritenuto di svolgere approfondimenti in relazione
al rischio di frodi, oltre ad altre informazioni
che pongano l’organo di controllo in grado di valutare
l’adeguatezza dell’organizzazione aziendale e dei
sistemi di liquidazione dei sinistri nell’ottica
di contrasto alle frodi.
Ispezioni del veicolo, scatola nera, attestato
di rischio, liquidazione dei danni
Mediante modifiche agli articoli 132, 134 e 148
del codice delle assicurazioni private, il complesso
delle disposizioni recate dall’articolo tende a
rendere più rigido il sistema di accertamento e
liquidazione dei danni derivanti dalla circolazione
dei veicoli, nella prospettiva, altresì, di potenziare
il sistema dei controlli antifrode e di ridurre,
in generale, l’entità della spesa nel relativo settore.
Sanzioni per frodi nell’attestazione delle
invalidità derivanti da incidenti
L’articolo interviene sulla materia delle false
certificazioni relative agli stati di invalidità
conseguenti ad incidenti stradali, da cui derivi
l’obbligo del risarcimento del danno a carico delle
società assicuratrici, disponendo che agli esercenti
una professione sanitaria, che accertino falsamente
un’invalidità, si applicano, oltre che le pene previste
al comma 1 dell’art. 55-quinquies, del d.lgs. 30
marzo 2001, n, 165, anche le sanzioni disciplinari
di cui al comma 3 dello stesso articolo. Le disposizioni
sono estese ai periti assicurativi, in presenza
delle medesime fattispecie.
Obbligo di confronto delle tariffe r.c.
auto
Gli intermediari che distribuiscono servizi e prodotti
assicurativi del rao assicurativo di danni derivanti
dalla circolazione di veicoli e natanti sono tenuti,
prima della sottoscrizione del contratto, a informare
il cliente, in modo corretto, trasparente ed esaustivo,
sulla tariffa e sulle altre condizioni contrattuali
proposte da almeno tre diverse compagnie assicurative
non appartenenti a medesimi gruppi, anche avvalendosi
delle informazioni obbligatoriamente pubblicate
dalle imprese di assicurazione sui propri siti internet.
Sono inoltre previste sanzioni per le compagnie
assicurative che limitano, di fatto o con previsioni
contrattuali, la libertà dell’agente nell’offrire
servizi e prodotti ritenuti più adeguati.
Fonte:
comunicato
del Consiglio dei Ministri n.11
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Finanza di progetto, infrastrutture
ed edilizia |
Per incentivare
l’attrazione di capitali privati nelle infrastrutture,
si è stabilito di:
• rivedere la disciplina in materia di emissione
delle obbligazioni da parte delle società di progetto
nell’ambito delle operazioni di finanza di progetto,
introducendo i cosiddetti “project bond” garantiti,
da parte del sistema finanziario e dei fondi privati,
anche durante il periodo di costruzione dell’opera,
tradizionalmente scoperto;
• introdurre nella finanza di progetto per le infrastrutture
strategiche il diritto di prelazione, per incentivare
gli investitori privati ad assumere il ruolo di
promotore in grandi opere, anche non previste negli
strumenti di programmazione;
• individuare il partenariato pubblico-privato quale
strumento idoneo per la realizzazione in tempi brevi,
e la gestione (ma solo dell’infrastruttura e dei
servizi connessi) di nuove strutture carcerarie;
• disporre che i bandi e i piani economico-finanziari
per le opere da affidare in concessione siano definiti
in modo da assicurare adeguati livelli di bancabilità
delle opere, consentendo agli istituti finanziatori
di poter contare almeno su un progetto definitivo
dell’opera da realizzare in concessione;
• misure di correzione delle concessioni di costruzione
e gestione di opere pubbliche, per aprire nuovi
spazi alla concorrenza e rendere più flessibile
il meccanismo di subentro. Non mancano importanti
norme di semplificazione e di alleggerimento procedurale,
in tema, a titolo di esempio, di approvazione di
progetti, affidamento di servizi finanziari, di
documentazione a corredo dei piani economico-finanziari.
Approvate misure specifiche nel settore dell’edilizia
e della casa, in relazione alla possibilità per
i comuni di concedere l'esenzione dell'IMU per tre
anni sull'invenduto, nonché norme di sterilizzazione
dell'Iva in favore dei costruttori di nuove abitazioni
e di interventi finalizzati all'housing sociale.
Infine sono state approvate le seguenti ulteriori
misure:
• destinazione di parte dell’extragettito IVA, relativo
alle operazioni riconducibili all’infrastruttura
oggetto dell’intervento, alle società di progetto
per le opere portuali con conseguente crescita del
contributo al PIL nazionale quantificabile in 2,75
euro ogni euro di investimento pubblico o privato;
• anticipo del recupero delle accise per autotrasportatori;
la disposizione garantirebbe la pace sociale nel
settore dell’autotrasporto che in caso di fermo
determinerebbe effetti negativi sul pil con una
incidenza di riduzione pari all’1% settimanale;
la norma ha un costo per la finanza pubblica pari
a 29 milioni di euro, già coperto con le risorse
destinate al settore.
Fonte:
comunicato
del Consiglio dei Ministri n.11
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Le misure in materia di
trasporti |
Eliminazione dell’obbligo
di applicare i contratti collettivi di settore nel
trasporto ferroviario
Viene eliminato l’obbligo, per le imprese ferroviarie
e per le associazioni internazionali di imprese
ferroviarie che espletano servizi di trasporto sull’infrastruttura
ferroviaria nazionale, di osservare i contratti
collettivi nazionali di settore, anche con riferimento
alle prescrizioni in materia di condizioni di lavoro
del personale. Resta ferma invece l’osservanza della
legislazione nazionale e regionale.
Liberalizzazioni delle pertinenze delle
strade
E’ abrogato il comma 5-bis dell’art. 24 del codice
della strada, il quale dispone che, per esigenze
di sicurezza della circolazione stradale, le pertinenze
di servizio relative alle autostrade devono essere
previste dai progetti dell’ente proprietario ovvero,
se individuato, dal concessionario, e approvate
dal concedente. Con l’eliminazione del vincolo della
preventiva determinazione delle pertinenze si consente
l’individuazione delle pertinenze medesime anche
in diverse da quella progettuale.
Servizio taxi
Si adeguano i livelli di offerta del servizio taxi,
delle tariffe e della qualità delle prestazioni
alle esigenze dei diversi contesti urbani, secondo
i criteri di ragionevolezza e proporzionalità, allo
scopo di garantire il diritto di mobilità degli
utenti.
Autorità di regolazione dei trasporti
La norma apporta modifiche all’art. 37 del DL 201/2011,
214, con cui sono state dettate disposizioni in
materia di liberalizzazione del settore dei trasporti,
individuando nell’Autorità per l’energia elettrica
ed il gas (che assume la denominazione di Autorità
per le reti) l’Autorità competente ad esercitare
funzioni di regolamentazione nei settori autostradale,
ferroviario, aeroportuale, portuale e della mobilità
urbana collegata a stazioni, aeroporti e porti.
La norma definisce inoltre le competenze dell’Autorità
negli specifici settori delle autostrade e del servizio
taxi.
Diritti aeroportuali
Le norme consentono di dare attuazione completa
alla direttiva 2009/12/CE, concernente i diritti
aeroportuali, risolvendo così la procedura d'infrazione
n. 2011/0608 avviata dalla Commissione europea per
mancato recepimento.
Viene introdotto un regime vigilato e trasparente
di fissazione delle tariffe aeroportuali, prevedendo
che in attesa della nuova autorità di regolazione
dei trasporti le funzioni di vigilanza vengano temporaneamente
svolte dall’ENAC.
Per saperne di più:
- direttiva 2009/12/CE
- il sito dell'ENAC
(ente nazionale aviazione civile)
Fonte:
comunicato
del Consiglio dei Ministri n.11
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Funzionamento mercato
unico |
Repertorio nazionale
dei dispositivi medici
La norma elimina la tariffa di 100 euro per ogni
registrazione di un dispositivo effettuata nel repertorio,
contemporaneamente innalzando – per esigenze di
equilibrio di bilancio – il contributo a carico
delle aziende che producono o commercializzano in
Italia i suddetti dispositivi.
Dichiarazione preventiva in caso di spostamento
del prestatore di servizi
Viene eliminato l’obbligo del prestatore di servizi
transfrontaliero di comunicare l’intenzione di effettuare
la prestazione in Italia con un anticipo di almeno
trenta giorni, stabilendosi esclusivamente che la
comunicazione sia fatta “in anticipo” (secondo le
previsioni della direttiva 2005/36/CE).
Fonte:
comunicato
del Consiglio dei Ministri n.11
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